domenica 21 ottobre 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 20 - Troppo tardi per tornare indietro


Dopo aver appurato che piega stava prendendo la situazione a scuola, ritorno al portone dove prima l’avevo vista entrare quando lavevo inseguita.
Forse non avrei dovuto lasciarla qui da sola, in quello stato, ma dovevo a ogni costo sapere come si stavano mettendo le cose per lei dopo l’uscita di testa che ha avuto con Federica. Inoltre, leggendo le targhe sui campanelli credo di aver capito da chi si è precipitata con tanta furia.
Piego una gamba all’indietro e mi appoggio al muro. Aspetto, sperando che sia ancora qui.

domenica 30 settembre 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 19 - Quando è il dolore a decidere


Guardo fuori dalla finestra, sta passando un aereo. M’incanto a osservare la lunga striscia bianca che si forma e immagino che anche loro la stiano guardando da chissà quale parte del mondo.
Pensare che possano vedere il mio stesso cielo, a volte, riesce a farmeli sentire un po’ più vicini. Pensare che lo possano guardare adesso, proprio mentre lo sto facendo anch’io…
Quelle poche e rare volte che non li odio per avermi abbandonata, m’illudo che mi amino ancora.
Sì, perché per la maggior parte del tempo i genitori li odi per ciò che ti han fatto, ma poi ti mancano.

sabato 18 agosto 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 18 - Incontro fortuito


Sono chinato sulla tomba di questo sconosciuto, che ho scelto di venire a trovare da qualche settimana, dopo un’accurata analisi sulla frequenza delle visite che riceve, quando la sento urlare disperata.
Attendo qualche istante e mi preparo a entrare in azione.
Arrivato a pochi metri da lei mi fermo e la osservo mentre si appresta a raccogliere i pezzi di vaso rotto sparsi ovunque, così come li avevo lasciati io. Con le mani cerca di ammucchiare tutta la terra in un solo punto, quando s’interrompe e guarda nel vuoto. Faccio ancora qualche passo verso di lei. Mi fermo davanti a un muro pieno di loculi fingendo di leggerne i nomi sotto le foto. Lei è troppo presa da quello che le è successo per accorgersi di me, pertanto riprendo a guardarla indisturbato.

sabato 11 agosto 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 17 - Inseguendo la notizia


Mi porto gli occhiali da sole sopra la testa, sposto lo specchietto retrovisore e finisco di mettermi l’eyeliner. Un po’ di fard. Manca solo il rossetto, ma dov’è finito? Penso mentre frugo nella borsa.
Beep… beep, beep…
“E calmatevi” urlo, come se qualcuno mi potesse sentire, con tutti i finestrini su e la musica a tutto volume. “Mamma mia, che sarà mai… qualche secondo in più fermi a un semaforo e danno di matto”.
Do gas e il motore della mia Tiguan romba in mezzo al traffico del centro, mentre ripongo la borsa vuota sul tappetino del passeggero. Ingrano la quarta prima di rovistare con la mano tra chiavi, fazzoletti, monete, block-notes, penne, guanti e altre cianfrusaglie sparse sul sedile. Dannazione, ma dov’è finito il mio rossetto?

martedì 31 luglio 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 16 - Verità nascoste

Sono qui ad aspettarlo, da non so quanto ormai, in questo squallido bar, dall’altra parte della città. Non so perché mi abbia voluto incontrare qui, ma sicuro che in questo posto dimenticato dal mondo, almeno, non mi devo preoccupare di scrutare negli occhi di tutti per vedere se prima o dopo qualcuno mi riconoscerà.
Guardo l’orologio, è già in ritardo di mezz’ora.
“Me ne dà un altro?” faccio cenno al barista non appena si gira.
“Con ‘sto taglio sbarazzino e ‘sto colore rosso fuoco quasi non ti conoscevo più” mi volto quando sento la sua voce alle mie spalle “wow, complimenti, comunque, sei ancora meglio così, ma non è certo il migliore dei colori per passare inosservata, anzi…”
Con la barba incolta, quei suoi capelli unti e il vestito che puzza di tabacco e alcool, Adriano mi sta davanti.

sabato 28 luglio 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 15 - Credersi intoccabili


“Lei è Veronica”, mi sforzo di fare un mezzo sorriso alla piccoletta, mentre Elena ce la presenta. “Lui è il suo ragazzo Cristian”, stringo la mano allo spilungone, visto che me la ritrovo allungata davanti “e questa è Sara” e… wow, mi soffermo su quegli occhi azzurri puntati su di me, come se mi stesse spogliando e assaporando senza pudore. “Lui è Massimiliano” dice girandosi ora verso di noi.
“Max, per gli amici” mi si fionda davanti passandosi una mano tra i capelli e sfoderando un sorriso a 44 denti mai visto prima, e meno male che non voleva venire.
“Deborah la conoscete tutti”, chissà come mai… “e lui è Fabrizio, il mio amore, finalmente ce l’ho fatta a portarlo qua con noi”, Elena mi si appende al braccio e appoggia la sua testa sulla mia spalla facendomi finire la sua folta coda bionda in un occhio.

venerdì 29 giugno 2018

PICCOLE STORIE INTRECCIATE - Ep. 14 - Per il verso sbagliato


Leggo nel cellulare l’ultimo messaggio che le ho inviato. Nessuna risposta. Nemmeno al precedente, e così vale per gli ultimi 7.
La devi smettere Nico, ‘sta rossa ti farà impazzire.
Me lo sono ripetuto tante di quelle volte prima di andarle a parlare. Hai già tanti casini, non hai bisogno che si aggiunga anche lei. Ma alla fine non è servito a nulla perché come un idiota ci sono cascato. Penso mentre esco dagli spogliatoi.
È bastato un suo semplice sorriso per abbindolarmi e due notti di sesso per rimanere fregato.